Regole di comportamento

1) PREMESSA

Le norme di comportamento devono venire intese come strumenti per il regolare e corretto svolgimento delle attività del settore giovanile e non come sistemi costrittivi e coercitivi, utili solamente a creare un clima poco costruttivo di lavoro e convivenza in palestra. Stare insieme deve essere un’opportunità ed un piacere, divertendosi, con impegno e passione.

2) ALLENAMENTI

Presentarsi alle sedute di allenamento pronte e cambiate almeno 10 minuti prima dell’orario stabilito. Ogni eventuale ritardo, uscita anticipata o assenza dovrà essere comunicata in maniera tempestiva entro le 13,30 del giorno stesso.

Allenarsi sempre con il materiale tecnico da allenamento (double-face, pantaloncini, t-shirt, felpa, ecc..). Nella borsa è necessario avere sempre una double o due magliette una chiara e una scura oltre al materiale che verrà richiesto. La divisa da gioco non può venire impiegata in allenamento o in altre occasioni non ufficiali (scuola, campetto, ecc..). Le spese del materiale eventualmente smarrito saranno a carico delle atlete.

Occorre portare il massimo rispetto per le palestre, attrezzature e per il personale addetto. Ogni danno al materiale e/o alle attrezzature messe a disposizione dalla società saranno addebitate agli atleti responsabili.

Non fare confusione nello spogliatoio, esso deve essere un luogo di integrazione e aggregazione per il gruppo, per questo va vissuto in modo intelligente e rispettoso; prima di lasciarlo accertasi che i rifiuti siano messi nei cestini.

Non verranno tollerati atteggiamenti irriguardosi e comportamenti maleducati nei confronti dello staff tecnico, dirigenziale, medico e delle compagne di squadra. L’educazione e il rispetto sono parte integrante del miglioramento della persona.

Durante le spiegazioni dello staff tecnico occorre ascoltare con la massima attenzione, non bisogna distrarsi, mantenendo fermi i palloni.

Durante l’allenamento è vietato sedersi o bere (avere sempre una borraccia o bottiglietta sul campo); non distrarsi a parlare con amici o familiari.

Al termine dell’allenamento occorre riporre i palloni e i materiali utilizzati negli appositi contenitori.

Non sono permessi orecchini, braccialetti e collanine (dovranno sempre essere coperti con nastro adesivo, per evitare di fare male a se stessi o agli altri sia in partita che in allenamento).

3) PARTITE UFFICIALI

L’orario di ritrovo è fissato 60’- 45’ prima dell’orario della gara, e viene sempre indicato dall’allenatore nell’allenamento che precede la gara.

Alle partite si deve andare con l’abbigliamento e la borsa della società. Prima e durante le gare non distraetevi, non si deve parlare con nessuno che non faccia parte dello staff.

Chi è in panchina deve essere attenta a ciò che succede sul campo, pronta e concentrata per poter entrare, senza commentare l’operato degli arbitri e della squadra avversaria. Chi viene sostituita deve incoraggiare la compagna che entra e fornirgli le indicazioni tecniche del caso.

Viene richiesta la massima correttezza e rispetto nei confronti di tutti: avversari, arbitri, familiari, compagni, ecc.. è obbligatorio mantenere un comportamento consono all’immagine della società per la quale si indossa la maglia.

È vietato giocare le gare scolastiche senza preventiva autorizzazione della società, chiedere sempre l’autorizzazione al proprio allenatore che ne deve essere informato.

Le atlete saranno a disposizione della società per allenamenti, tornei ed altre attività anche oltre il termine della stagione. L’offseason non è la fine dell’attività, bensì il tempo per migliorarsi e crescere tecnicamente e fisicamente.

4) IGIENE E SALUTE

Le atlete sono responsabili del proprio stato di salute: fare la doccia indossando sempre le ciabatte, prevenire i malanni della stagione fredda, asciugarsi bene i capelli, vestirsi adeguatamente; dormire almeno 8 ore per notte; seguire un corretto regime alimentare; non fumare e bere alcolici!!

In caso di infortuni, dolori di qualsiasi genere, assunzioni di farmaci e/o integratori informare sempre lo staff tecnico e sanitario per un corretto recupero, attenersi sempre scrupolosamente alle sue indicazioni.  

5) STUDIO

Occorre far convivere nel migliore dei modi l’attività di pallacanestro con quella scolastica, è necessario sapersi gestire al meglio, regolando le due attività: il dovere di ogni atleta è quello di organizzare la propria giornata, per poter rendere al massimo sia nello studio sia nello sport.

Alla fine di ogni periodo scolastico (trimestre, quadrimestre) si dovrà consegnare allo staff (ovviamente in accordo con i genitori) la scheda di valutazione in fotocopia.

Per giudizi insufficienti come per una valutazione non idonea nella condotta saranno prese in considerazione sanzioni (ad esempio una non convocazione nelle partite di campionato). Ciò non vuole essere una punizione fine a se stessa, ma una spinta per l’atleta a migliorarsi.

6) PARTITE DEL SETTORE GIOVANILE

È  apprezzata la presenza alle partite delle proprie compagne di settore giovanile più grandi o più piccole. Guardare altri giocare è uno stimolo a migliorarsi e imparare cose nuove, cosi come tifare per i propri compagni o per le altre squadre un modo per essere una vera squadra dentro e fuori dal campo.

Invitare amici e amiche, compagni di scuola e familiari a venire a vedere la nostra prima squadra. E’ importante far sentire il proprio tifo alla squadra, in modo che il pubblico possa essere il sesto uomo sul campo.

7) REGOLAMENTO GENITORI

È permesso assistere agli allenamenti solo dietro autorizzazione dell’allenatore, senza però interferire con gli stessi, utilizzando gli spazi predefiniti, con telefoni spenti, utilizzando un tono di voce che non disturbi il lavoro sul campo, in modo che l’attenzione al lavoro possa sempre essere alta, lasciando concentrate le atlete.

Si prega di comunicare con congruo anticipo gli impegni extra-cestistici, come visite mediche, impegni familiari, settimane bianche al fine di programmare al meglio le attività ed organizzare allenamenti.

È importante mantenere un filo diretto con lo staff riguardo l’andamento scolastico nonché sociale delle ragazze. A tal proposito allenatori e dirigenti sono a completa disposizione della famiglia per trovare soluzioni e risolvere insieme gli eventuali problemi.

È assolutamente necessario mantenere un comportamento adeguato e civile nei confronti di tutti durante le partite (arbitri e avversari in primis), non tifando “contro”, ma solamente a “favore”, senza cadere in provocazioni e polemiche.

È vietato dare qualsiasi tipo di consiglio alle atlete di natura tecnico o tattica durante lo svolgimento di partite e allenamenti, queste situazioni anche se in buona fede generano solo confusione e provocano maggiori danni che benefici nel gioco sul campo.

8) VIVERE INSIEME IL MONDO DEL BASKET ROSA

Fare attività fisica è un impegno da non sottovalutare, soprattutto in un momento importante come nelle giovanili. Le ragazze crescono, sia emotivamente che fisicamente, un periodo importante della loro vita che le porterà lentamente ad entrare prima nel mondo dei giovani, quindi degli adulti. Dirigenti ed allenatori credono in primis nel rispetto dei valori etici e sportivi, ancor prima di questo o quel gesto tecnico, o della vittoria ad ogni costo. Fare sport non è semplice, per farlo al meglio è necessaria la collaborazione di tutte le componenti, dalle atlete e le loro famiglie, agli staff che lavorano ogni giorno sul campo, oltre a chi invece lo fa dietro le quinte, per permettere che tutto vada per il meglio. Si chiede pertanto rispetto per il lavoro, ma anche collaborazione diretta. E’ sempre meglio parlare dei problemi appena questi si dovessero presentare. Trovare una soluzione sarà una priorità di tutte le componenti societarie e tecniche.

Crediamo molto nella comunicazione e nei rapporti diretti. Sui giornali, media e sito web siamo attivi per dare una panoramiche ed aggiornamenti tempestivi su tutte le attività del club e delle società che collaborano con noi. Strumenti quali twitter, facebook, youtube sono utili per restare sempre in contatto e cementare nuove amicizie, oltre a condividere la vita quotidiana. Ricordiamoci però sempre come il modo migliore di farsi nuovi amici sia il contatto diretto e la spontaneità. Ognuno ogni giorno può e deve crescere e lo fa in mezzo ad altre persone. La parola che dobbiamo portarci dietro da questo percorso deve essere INSIEME, nei momenti buoni ed in quello che lo saranno meno.

 

Firma dell’atleta per accettazione: ________________________   

 

Firma di un genitore per accettazione:  ________________________